Short Trek del Gigante

Dal Monte Bianco al Gran San Bernardo

Valle D'Aosta

Esperto

max 15

2,5 giorni

285 euro

Su Richiesta
Da metà luglio a fine settembre

Due giorni e mezzo in compagnia della vetta d’Europa, il Monte Bianco. Un trekking tra i colli più alti della Valle d’Aosta alla scoperta di Aquile e Stambecchi, fino a raggiungere l’antico Colle del Gran San Bernardo.
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Quota

  • Date: 19-21/luglio;
  • Termine iscrizione: 18 giugno;
  • Costo: a partire da € 285,00 con minimo 7 persone, massimo 15
  • Direzione tecnica Agenzia Viaggi Mondomoderno di GTS srl, Via A. Doria 49 – 18100 Imperia p.iva 01231180082 – Polizza RC Unipol Sai 1/39366/319/81745908 e Fondo Garanzia Viaggi A/251.1493/5/2017r

Cosa è Incluso

  • Guida Ambientale Escursionistica per tutto il viaggio
  • Mezza pensione presso il Rifugio Bertone e il Rifugio Frassati
  • Transfer privato per il rientro al punto di partenza
  • Assicurazione medica con IMA italia Assistance – valida solo per residenti in Italia;

Cosa è Non Incluso

  • Tutto ciò non menzionato in “La quota comprende”.
  • Pranzi al sacco
  • Attrazioni turistiche e culturali eccedenti quelle riportate alla voce “La quota comprende”.
  • Escursioni con mezzi locali eccedenti quelli riportati alla voce “La quota comprende”.
  • Le mance e tutto ciò che non è specificato alla voce “La quota comprende”.
  • Assicurazione annullamento da richiedere alla prenotazione del viaggio
Dati Tecnici
  • Programma

    1° Giorno
    Ritrovo ore 16:30 uscita autostradale di Courmayeur
    Salita al Rifugio Bertone
    Dislivello: 650 m
    Tempo di salita: 2h circa

    2° Giorno
    Traversata dal Rifugio Bertone al Rifugio Frassati passando dal Col di Malatrà
    Dislivello: 1000 m circa
    Tempo di percorrenza: tutto il giorno

    3°Giorno
    Traversata verso il Colle del Gran San Bernardo
    Dislivello in salita: 600 m circa
    Tempo di percorrenza: tutto il giorno con arrivo al Gran San Bernardo previsto per le 15 circa. Rientro in navetta a Courmayeur

FAQ
  • Abbigliamento

    Necessari scarponcini da trekking, o scarpe robuste che tengano l’acqua, maglione o pile, giacca a vento antipioggia, cappello, zaino, borraccia, thermos, occhiali da sole e crema protettiva per il sole. Si consiglia vivamente macchina fotografica e binocolo e frontale. Se possibile portarsi un sacco-lenzuolo.

  • Clima

    Elevato sbalzo termico tra le prime ore e le ore centrali del giorno. Le precipitazioni non sono frequenti, anche se è meglio ricordare che il tempo in montagna può avere bruschi cambiamenti.

In Breve

Ci sono certi sentieri e certe vallate alpine che hanno un fascino particolare. Se si ha la fortuna di camminare intorno al Monte Bianco si ha la certezza di rientrare a casa con un ricordo indelebile nella mente per tutta la vita. La magnificenza di questa catena montuosa, dei suoi ghiacciai, delle sue guglie e delle sue infinite ascese rende questa montagna il simbolo del regno verticale. Questo breve trekking vuole portarvi al cospetto di queste zone tra sentieri poco battuti e conosciuti fino a raggiungere uno dei colli più importanti della storia, il Colle del Gran San Bernardo.

Salendo dal Villar il primo giorno puntiamo al Rifugio Bertone, situato a 1985 m sulla cresta che divide la Val Sapin dalla Val Ferret. Qui ad attenderci il mitico Renzino Cosson, “storica” ed esperta Guida Alpina, una delle persone più speciali che si può avere la fortuna di incontrare tra i monti, e la sua famosa polenta, cotta nel paiolo sul fuoco di legna!
Il giorno dopo la nostra metà è il Rifugio Frassati, struttura d’alta quota completamente gestita e costruita da volontari della missione Mato Grosso. La traversata richiede tutta la giornata ma la vista sul Bianco rende tutto molto piacevole. Lungo il cammino si supera il Mont de la Saxe, Testa Bernarda e il mitico colle di Malatrà, posto a 3000 m circa; una finestra sul mondo racchiusa da due strette pareti di roccia. Una ripida e breve discesa ci porta alla nostra meta di giornata dove poterci rinfrescare e riposare.
Per l’ultima giornata non ci rimane che superare il Col di Gran Golliat, un ambiente selvaggio e ostile, poco conosciuto dagli escursionisti, e proprio per questo affascinante. Gli ultimi passi, prima di raggiungere il Colle del Gran San Bernardo, sono su uno dei sentieri più antichi d’Europa; una via ancora usata dai pellegrini che da Canterbury vogliono raggiungere Roma, e poi Gerusalemme, stiamo parlando dell’antica Via Francigena.
Increduli dell’avventura, finita saliamo sul tranfer privato che ci attende al colle per rientrare pian piano a Courmayeur, da dove tutto è partito.

  • Date: 19-21/luglio;
  • Termine iscrizione: 18 giugno;
  • Costo: a partire da € 285,00 con minimo 7 persone, massimo 15
  • Direzione tecnica Agenzia Viaggi Mondomoderno di GTS srl, Via A. Doria 49 – 18100 Imperia p.iva 01231180082 – Polizza RC Unipol Sai 1/39366/319/81745908 e Fondo Garanzia Viaggi A/251.1493/5/2017r
Cosa È Incluso
  • Guida Ambientale Escursionistica per tutto il viaggio
  • Mezza pensione presso il Rifugio Bertone e il Rifugio Frassati
  • Transfer privato per il rientro al punto di partenza
  • Assicurazione medica con IMA italia Assistance – valida solo per residenti in Italia;
Cosa È Non Incluso
  • Tutto ciò non menzionato in “La quota comprende”.
  • Pranzi al sacco
  • Attrazioni turistiche e culturali eccedenti quelle riportate alla voce “La quota comprende”.
  • Escursioni con mezzi locali eccedenti quelli riportati alla voce “La quota comprende”.
  • Le mance e tutto ciò che non è specificato alla voce “La quota comprende”.
  • Assicurazione annullamento da richiedere alla prenotazione del viaggio
  • Programma

    1° Giorno
    Ritrovo ore 16:30 uscita autostradale di Courmayeur
    Salita al Rifugio Bertone
    Dislivello: 650 m
    Tempo di salita: 2h circa

    2° Giorno
    Traversata dal Rifugio Bertone al Rifugio Frassati passando dal Col di Malatrà
    Dislivello: 1000 m circa
    Tempo di percorrenza: tutto il giorno

    3°Giorno
    Traversata verso il Colle del Gran San Bernardo
    Dislivello in salita: 600 m circa
    Tempo di percorrenza: tutto il giorno con arrivo al Gran San Bernardo previsto per le 15 circa. Rientro in navetta a Courmayeur

  • Abbigliamento

    Necessari scarponcini da trekking, o scarpe robuste che tengano l’acqua, maglione o pile, giacca a vento antipioggia, cappello, zaino, borraccia, thermos, occhiali da sole e crema protettiva per il sole. Si consiglia vivamente macchina fotografica e binocolo e frontale. Se possibile portarsi un sacco-lenzuolo.

  • Clima

    Elevato sbalzo termico tra le prime ore e le ore centrali del giorno. Le precipitazioni non sono frequenti, anche se è meglio ricordare che il tempo in montagna può avere bruschi cambiamenti.

Ci sono certi sentieri e certe vallate alpine che hanno un fascino particolare. Se si ha la fortuna di camminare intorno al Monte Bianco si ha la certezza di rientrare a casa con un ricordo indelebile nella mente per tutta la vita. La magnificenza di questa catena montuosa, dei suoi ghiacciai, delle sue guglie e delle sue infinite ascese rende questa montagna il simbolo del regno verticale. Questo breve trekking vuole portarvi al cospetto di queste zone tra sentieri poco battuti e conosciuti fino a raggiungere uno dei colli più importanti della storia, il Colle del Gran San Bernardo.

Salendo dal Villar il primo giorno puntiamo al Rifugio Bertone, situato a 1985 m sulla cresta che divide la Val Sapin dalla Val Ferret. Qui ad attenderci il mitico Renzino Cosson, “storica” ed esperta Guida Alpina, una delle persone più speciali che si può avere la fortuna di incontrare tra i monti, e la sua famosa polenta, cotta nel paiolo sul fuoco di legna!
Il giorno dopo la nostra metà è il Rifugio Frassati, struttura d’alta quota completamente gestita e costruita da volontari della missione Mato Grosso. La traversata richiede tutta la giornata ma la vista sul Bianco rende tutto molto piacevole. Lungo il cammino si supera il Mont de la Saxe, Testa Bernarda e il mitico colle di Malatrà, posto a 3000 m circa; una finestra sul mondo racchiusa da due strette pareti di roccia. Una ripida e breve discesa ci porta alla nostra meta di giornata dove poterci rinfrescare e riposare.
Per l’ultima giornata non ci rimane che superare il Col di Gran Golliat, un ambiente selvaggio e ostile, poco conosciuto dagli escursionisti, e proprio per questo affascinante. Gli ultimi passi, prima di raggiungere il Colle del Gran San Bernardo, sono su uno dei sentieri più antichi d’Europa; una via ancora usata dai pellegrini che da Canterbury vogliono raggiungere Roma, e poi Gerusalemme, stiamo parlando dell’antica Via Francigena.
Increduli dell’avventura, finita saliamo sul tranfer privato che ci attende al colle per rientrare pian piano a Courmayeur, da dove tutto è partito.

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