Short Trek del Cervino

Da Saint Berthelemy a Cervinia

Valle D'Aosta

Esperto

max 15

2,5 giorni

210 euro

Su Richiesta
Da metà luglio a fine settembre

Questo breve trekking di due giorni e mezzo ci porterà fino ai piedi del Cervino, attraverso boschi, colli e laghi alpini. Un esperienza unica da vivere tutta con lo zaino in spalle!
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Quota

Numero min/max di persone ammesse: 1/15.

Termine iscrizioni 1 mese prima o ad esaurimento posti.

Ritrovo ore 17:00 del primo giorno

  • Con gruppi di minimo 8 persone euro 310/persona

Cosa è Incluso

  • Guida Ambientale Escursionistica per tutto il viaggio
  • Mezza pensione presso il Rifugio Magià e il Rifugio Barmasse
  • 2 pranzi al sacco
  • Transfer privato per il rientro al punto di partenza

Cosa è Non Incluso

  • Tutto ciò non menzionato in “La quota comprende”.
  • Attrazioni turistiche e culturali eccedenti quelle riportate alla voce “La quota comprende”.
  • Escursioni con mezzi locali eccedenti quelli riportati alla voce “La quota comprende”.
  • Le mance e tutto ciò che non è specificato alla voce “La quota comprende”.
Dati Tecnici
  • Programma

    1° Giorno
    Ritrovo ore 16:30 parcheggio di Lignan  in fondo alla Valle di Saint-Barthelemy
    Salita al Rifugio Magià (2000 m)
    Dislivello: 400 m
    Tempo di salita: 2h circa

    2° Giorno
    Traversata dal Rifugio Magià (2000 m) al Rifugio Barmasse (2157 m) passando dalla Fenetre de Tsan (2736 m) e la Fenetre d’Ersa (2290 m)
    Dislivello:  1000 m circa totali
    Tempo di percorrenza: tutto il giorno

    3°Giorno
    Traversata verso Cervinia passando dalla balconata Carrel
    Dislivello in salita: 200 m circa
    Dislivello in discesa: 400 m circa
    Tempo di percorrenza: tutto il giorno con arrivo a Cervinia previsto per le 15 circa. Rientro in navetta a Lignan

FAQ
  • Abbigliamento

    Necessari scarponcini da trekking, o scarpe robuste che tengano l’acqua, maglione o pile, giacca a vento antipioggia, cappello, zaino, borraccia, thermos, occhiali da sole e crema protettiva per il sole. Si consiglia vivamente macchina fotografica e binocolo e frontale. Se possibile portarsi un sacco-lenzuolo.

  • Clima

    Elevato sbalzo termico tra le prime ore e le ore centrali del giorno. Le precipitazioni non sono frequenti, anche se è meglio ricordare che il tempo in montagna può avere bruschi cambiamenti.

In Breve

Un trekking di due giorni e mezzo sui sentieri dell’alta via numero 1, in uno dei suoi tratti più affascinanti. Attraverso colli, laghi alpini e boschi saremo circondati dalla magia dell’alta quota e dai suoi abitanti. Il Cervino la farà da padrona per  la maggior parte del tempo con la sua dritta parete ricca di storia e sogni di avventure verticali.

La prima sera arriveremo al Rifugio Magià con una facile passeggiata crepuscolare, tanto per scaldare i motori per quello che ci attenderà il giorno successivo. Questo stupendo rifugio da poco risistemato ci accoglierà tra le sue mura e la sua cucina tipica valdostana. La mattina seguente di buon’ora, zaino in spalla, saliremo dritti verso la Fenetre de Tsan, un colle posto a 2736 m che separa il Vallone di Saint-Berthelemy dalla Valtournenche. Da qui la vista è impagabile su buona parte della valle d’Aosta; sotto il Lago di Tsan con il suo bivacco. La discesa tra vallette nivali e pietraie può riservare qualche piacevole incontro tra Pernici Bianche, Ermellini e Camosci. Durante tutta la giornata le Marmotte con i loro fischi ci accompagneranno distraendoci di tanto in tanto dal rumore dei nostri scarponi. Arrivati alla Fenetre d’Ersa davanti a noi come per magia si staglia il Cervino con la sua immensità e la sua forma perfetta.  Questa montagna è famosa in tutto il mondo ed è tra le vette più ambite di qualsiasi alpinista. Prima di arrivare al Rifugio Barmasse a fine giornata ci tocca un ultima salita facile tra boschi di Larice ed importanti aree umide. Questo piccolo rifugio è posto vicino al grande Lago artificiale di Cignana, conosciuto ai tanti per le sue stupende acque cristalline ma poco conosciuto per i micro diamanti che nasconde sul fondale.

Rifocillati e riposati l’ultimo giorno non ci resta che raggiungere Cervinia regalandoci un ultima emozione con la balconata Carrel; un facile sentiero a mezza costa che ci porta fino ai piedi della catena del Cervino. Lo spettacolo del paesaggio è indimenticabile. La magia di potenza e rispetto che questa montagna trasmette è unica nel suo genere.

Al nostro arrivo non ci resta che salire sul mini transfer privato che ci aspetta per rientrare a recuperare le macchine al punto di partenza

Numero min/max di persone ammesse: 1/15.

Termine iscrizioni 1 mese prima o ad esaurimento posti.

Ritrovo ore 17:00 del primo giorno

  • Con gruppi di minimo 8 persone euro 310/persona
Cosa È Incluso
  • Guida Ambientale Escursionistica per tutto il viaggio
  • Mezza pensione presso il Rifugio Magià e il Rifugio Barmasse
  • 2 pranzi al sacco
  • Transfer privato per il rientro al punto di partenza
Cosa È Non Incluso
  • Tutto ciò non menzionato in “La quota comprende”.
  • Attrazioni turistiche e culturali eccedenti quelle riportate alla voce “La quota comprende”.
  • Escursioni con mezzi locali eccedenti quelli riportati alla voce “La quota comprende”.
  • Le mance e tutto ciò che non è specificato alla voce “La quota comprende”.
  • Programma

    1° Giorno
    Ritrovo ore 16:30 parcheggio di Lignan  in fondo alla Valle di Saint-Barthelemy
    Salita al Rifugio Magià (2000 m)
    Dislivello: 400 m
    Tempo di salita: 2h circa

    2° Giorno
    Traversata dal Rifugio Magià (2000 m) al Rifugio Barmasse (2157 m) passando dalla Fenetre de Tsan (2736 m) e la Fenetre d’Ersa (2290 m)
    Dislivello:  1000 m circa totali
    Tempo di percorrenza: tutto il giorno

    3°Giorno
    Traversata verso Cervinia passando dalla balconata Carrel
    Dislivello in salita: 200 m circa
    Dislivello in discesa: 400 m circa
    Tempo di percorrenza: tutto il giorno con arrivo a Cervinia previsto per le 15 circa. Rientro in navetta a Lignan

  • Abbigliamento

    Necessari scarponcini da trekking, o scarpe robuste che tengano l’acqua, maglione o pile, giacca a vento antipioggia, cappello, zaino, borraccia, thermos, occhiali da sole e crema protettiva per il sole. Si consiglia vivamente macchina fotografica e binocolo e frontale. Se possibile portarsi un sacco-lenzuolo.

  • Clima

    Elevato sbalzo termico tra le prime ore e le ore centrali del giorno. Le precipitazioni non sono frequenti, anche se è meglio ricordare che il tempo in montagna può avere bruschi cambiamenti.

Un trekking di due giorni e mezzo sui sentieri dell’alta via numero 1, in uno dei suoi tratti più affascinanti. Attraverso colli, laghi alpini e boschi saremo circondati dalla magia dell’alta quota e dai suoi abitanti. Il Cervino la farà da padrona per  la maggior parte del tempo con la sua dritta parete ricca di storia e sogni di avventure verticali.

La prima sera arriveremo al Rifugio Magià con una facile passeggiata crepuscolare, tanto per scaldare i motori per quello che ci attenderà il giorno successivo. Questo stupendo rifugio da poco risistemato ci accoglierà tra le sue mura e la sua cucina tipica valdostana. La mattina seguente di buon’ora, zaino in spalla, saliremo dritti verso la Fenetre de Tsan, un colle posto a 2736 m che separa il Vallone di Saint-Berthelemy dalla Valtournenche. Da qui la vista è impagabile su buona parte della valle d’Aosta; sotto il Lago di Tsan con il suo bivacco. La discesa tra vallette nivali e pietraie può riservare qualche piacevole incontro tra Pernici Bianche, Ermellini e Camosci. Durante tutta la giornata le Marmotte con i loro fischi ci accompagneranno distraendoci di tanto in tanto dal rumore dei nostri scarponi. Arrivati alla Fenetre d’Ersa davanti a noi come per magia si staglia il Cervino con la sua immensità e la sua forma perfetta.  Questa montagna è famosa in tutto il mondo ed è tra le vette più ambite di qualsiasi alpinista. Prima di arrivare al Rifugio Barmasse a fine giornata ci tocca un ultima salita facile tra boschi di Larice ed importanti aree umide. Questo piccolo rifugio è posto vicino al grande Lago artificiale di Cignana, conosciuto ai tanti per le sue stupende acque cristalline ma poco conosciuto per i micro diamanti che nasconde sul fondale.

Rifocillati e riposati l’ultimo giorno non ci resta che raggiungere Cervinia regalandoci un ultima emozione con la balconata Carrel; un facile sentiero a mezza costa che ci porta fino ai piedi della catena del Cervino. Lo spettacolo del paesaggio è indimenticabile. La magia di potenza e rispetto che questa montagna trasmette è unica nel suo genere.

Al nostro arrivo non ci resta che salire sul mini transfer privato che ci aspetta per rientrare a recuperare le macchine al punto di partenza

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