Siamo nella Valle d’Aosta più nascosta, nel cuore delle Alpi e della natura più incontaminata. Questo bellissimo trekking ci porterà alla scoperta di un angolo magico e antico allo stesso tempo. Siamo nel comune di Pontey, a quota 1700 m circa, dove si trova una località chiamata Valmeriana, famosa nei secoli per le sue rocce molto importanti e particolari.
Le Macine della Valmeriana: Un Patrimonio Storico
Storia e Geologia
Nell’antico Medioevo, questo sito è stato sfruttato, insieme ad altri nella Valle d’Aosta, per l’estrazione delle macine da mulino. La roccia presente fa parte di un grande filone che attraversa tutto il settore meridionale della nostra Regione. Questa roccia è morbida per essere scavata ma ricca di granati, bellissimi minerali con facce cubiche color granato. Tutto ha un senso nei lavori dell’uomo, e le scelte non erano mai a caso. Un motivo valido doveva esserci per spingersi così in quota e in parete per estrarre rocce.
Accesso e Percorso
Con il permesso, si può salire in macchina lungo la strada sterrata ed evitare 1000 m di dislivello. Questo permette di godersi molto meglio il sito, che si sviluppa per circa 200 m di dislivello con sali-scendi piuttosto ripidi. È richiesta una buona capacità motoria. Per i più allenati, il giro ad anello dell’intero sito è obbligatorio. Questo permette di incontrare diverse gallerie sotterranee, siti di estrazione a cielo aperto, macine di varia forma e funzione abbandonate al suolo e soprattutto la balconata sulla valle centrale, il Cervino e il Monte Rosa.
Un’Atmosfera Magica e Mistica
Tutto il luogo trasmette un’atmosfera magica e mistica. Ci si sente intrusi in un mondo che fu fatto di duro lavoro ma anche di tante speranze. Una giornata diversa in un luogo segreto, poco conosciuto e frequentato della turistica Valle d’Aosta. Le macine della Valmeriana sono un patrimonio storico unico, che racconta la storia di un passato industriale e minerario. Questo trekking offre un’esperienza unica, che combina natura, storia e avventura, rendendolo un’attrazione imperdibile per chi ama esplorare i luoghi meno battuti delle Alpi.