Ciaspolata con il Re: speciale stambecco
Durante una ciaspolata con il Re, potremmo assistere a uno spettacolo mozzafiato: lo stambecco che salta da una roccia all’altra. Lo vedremo muoversi agilmente lungo i versanti delle Alpi, come un ballerino elegante. A volte, il suo coraggio ci farà trattenere il fiato. Ma poi, eccolo lì, in perfetto equilibrio su una minuscola sporgenza, a guardarci come se si chiedesse il motivo della nostra preoccupazione.
La natura che sorprende
Lo stambecco ha un aspetto imponente. Il suo corpo massiccio e le grandi corna incurvate potrebbero far pensare a un animale goffo. Eppure, la natura ci sorprende con la sua grazia. Nonostante la struttura, è agile, veloce e armonioso nei movimenti. Questo contrasto è uno dei motivi per cui l’incontro con lo stambecco lascia senza parole.
Un miracolo di sopravvivenza
Nel XIX secolo, lo stambecco ha rischiato l’estinzione su tutto l’arco alpino. Solo nel territorio che oggi è il Parco Nazionale del Gran Paradiso si è salvato. Questo è stato possibile grazie alla decisione di Re Vittorio Emanuele II di proteggerlo e alla visione lungimirante di suo nipote, Vittorio Emanuele III. Le scelte di allora sono la base della conservazione attuale.
Il richiamo dell’inverno
L’inverno è il momento ideale per una ciaspolata con il Re. Lo stambecco scende dalle alte quote per cercare cibo. Questo rende più facile osservarlo senza lunghi spostamenti. Il suono delle corna che si scontrano ci avvisa della presenza di maschi adulti in lotta. La natura si mostra in tutta la sua forza.
Un equilibrio fragile
Lo stambecco è forte ma anche vulnerabile. La sua storia è segnata da estinzioni e rinascite. È un simbolo della lotta per la sopravvivenza. Una ciaspolata sulle sue tracce ci permette di scoprire questa storia, intrecciata con quella dell’uomo, cacciatore prima e protettore poi.
Camminare nella sua storia
Camminando tra le montagne, entriamo silenziosamente nel mondo dello stambecco. La ciaspolata con il Re è un’occasione per conoscere da vicino questo animale affascinante e il legame profondo con il suo ambiente. Ogni passo racconta una storia di resistenza, bellezza e armonia con la natura.