Nella mitologia greca, l’aquila era il simbolo di Zeus, il re degli dèi. Per gli antichi romani era l’emblema della repubblica prima e dell’impero poi. Personaggio di tante leggende, sacre e laiche, l’aquila è forse uno degli animali delle nostre Alpi più conosciuto, quello che si spera sempre di vedere durante le nostre passeggiate in montagna. Chi non ha avuto un tuffo al cuore quando lo ha visto volare in alto nel cielo o, ancor di più, in picchiata su una preda?
In Valle d’Aosta abbiamo forse la più alta concentrazione di coppie di aquile, soprattutto nel nostro amato Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove qualche decina di coppie di questo meraviglioso rapace hanno deciso di nidificare. La traduzione letterale del suo nome latino è “Aquila d’oro”, per il suo piumaggio dorato visibile in particolare quando è illuminata dal sole. Ma per noi tutti è l’aquila reale, regina dei cieli e delle alte montagne.
Insieme ad una guida ambientale escursionistica, andremo a scoprire i posti dove vive e dove ricerca le sue prede. Conosceremo le sue strategie di alimentazione e di riproduzione. Entreremo, come sempre in punta di piedi, nel suo mondo, cercando di conoscerlo al meglio per poterla rispettare e proteggere.
Ci faremo trasportare dalle “storie di aquile” che la nostra guida ci racconterà e cammineremo con il naso all’insù nella speranza di avvistarla volteggiare sopra le nostre teste. E solo allora, quando saremo coperti dalla sua ombra, capiremo a pieno la sua maestosità!