Marco Porta:
Guida di Ghiacciaio e Montagna in Islanda. Vivo in Islanda dal 2017, quando ho intrapreso la mia carriera trasformando una passione di lunga data in una professione. La mia relazione con la montagna è iniziata nel 1998 e, fin da subito, ne sono rimasto completamente affascinato. Nei primi anni ho dedicato la mia vita a scalare e viaggiare in tutto il mondo, affrontando diverse cime attorno ai 7.000 metri in Perù, Argentina e Himalaya. Oltre alle esperienze in alta quota, ho attraversato due volte in autosufficienza il Vatnajökull, il più grande ghiacciaio d’Europa, e ho completato una traversata alle Svalbard, da Longyearbyen verso nord, immerso nella vastità e nel silenzio del paesaggio polare. Prima di trasferirmi in Islanda, ho lavorato come Health and Safety Manager e prima come Operatore Tecnico specializzato nei lavori in quota con funi, competenze che hanno arricchito il mio bagaglio professionale e mi hanno preparato alle sfide che oggi affronto quotidianamente nel mio ruolo attuale. La mia connessione con la natura: Ciò che amo della natura è la sua sincerità, la violenza con cui sa imporsi e la sensazione di vastità che offre. Attività come scalare ghiaccio e roccia, praticare sci alpinismo, affrontare traversate polari di più giorni trainando una slitta o immergermi nell’alpinismo in tutte le sue forme mi permettono di entrare in sintonia con questo mondo autentico e impetuoso. La fotografia, invece, è il mio modo di catturare e condividere questi momenti, invitando gli altri a vedere la natura con i miei occhi. Il mio messaggio: La natura è il luogo dove possiamo connetterci con noi stessi. In un mondo sempre più virtuale, credo sia fondamentale riscoprire la bellezza autentica che ci circonda: la vastità, la violenza e la sincerità degli ambienti selvaggi.
Accompagno le persone in esperienze che non sono solo fisiche, ma anche interiori: scalare, attraversare paesaggi polari o semplicemente osservare il mondo con occhi nuovi. Il mio obiettivo è aiutare le persone a uscire dalla loro zona di comfort, superare le proprie aspettative e scoprire quanta meraviglia si trova oltre ciò che conosciamo. La natura non è solo avventura: è un insegnamento continuo, un invito a guardare dentro di noi e a ritrovare una connessione più profonda con il mondo e con la nostra essenza.