Tutti sappiamo che camminare in natura rigenera e se gli scenari, che scorrono davanti ai nostri occhi ad ogni passo che facciamo, sono parte della maestosità delle cime del Monte Rosa, l’energia che immagazzineremo la porteremo dentro di noi per giorni e giorni. Oltre venti cime sopra ai 4.000 metri di altitudine saranno i nostri angeli custodi in questi due giorni e mezzo di trekking.
Il primo giorno cammineremo da Estoul, appena sopra la nota località di Brusson, per arrivare al rifugio Arp, 2.446 metri sopra il livello del mare. Se le nuvole ce lo consentiranno, lungo il sentiero, da un punto ben preciso, si potrà riconoscere la silhouette del Monte Bianco, il tetto d’Europa. Una volta raggiunto il rifugio, costruito in un punto strategico, si potrà godere di una vista meravigliosa della valle sottostante. Alla sera, piatti tipici della tradizione culinaria valdostana ci consentiranno di recuperare le energie e prepararci per la tappa dell’indomani.
Il mattino seguente, zaino in spalla e gambe belle riposate, affronteremo la tappa più lunga del nostro percorso. Una salita non troppo impegnativa ci porterà ai laghi di Palasinaz: sarà impossibile non fermarsi a godere della loro bellezza e a fare infinite fotografie, ricordando però che l’immagine più bella sarà sempre quella che rimane impressa nei nostri occhi. Dopo un breve spuntino, proseguiremo la salita al Colle Palasinaz e poi giù, nel vallone di Mascognaz fino ad arrivare all’omonimo villaggio Walser che con le tipiche case ci farà fare un salto nel passato. Ancora qualche passo e arriviamo al Rifugio Crest, dove Sara ci aspetterà con il suo sorriso e la sua calda accoglienza.
L’ultima tappa è più rilassante, cammineremo quasi sempre a mezza costa immersi in un panorama da favola. Piano piano arriveremo a Saint-Jacques, paesino a quota 1.700, ultimo baluardo della Val d’Ayas. Certamente stanchi fisicamente, ma con occhi e cuore pieni di bellezza, ci fermeremo nella bella piazzetta ad aspettare il nostro transfer privato che ci riporterà al punto di partenza.