“Gli uomini sono meno adatti delle donne a occuparsi delle faccende domestiche”
“Una donna, per essere completa, deve avere figli”
“Per l’uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro”
“È compito delle madri seguire i figli e occuparsi delle loro esigenze quotidiane”
“È soprattutto l’uomo che deve provvedere alle necessità economiche della famiglia”…
Quante volte abbiamo sentito, nella nostra quotidianità, frasi di questo tipo? Da quanti anni sono state tramandate?
La risposta giusta è: da tantissimi anni. Già, perché il sistema culturale della società poggia le radici in un’antichità dove i rapporti di potere erano a favore del genere maschile, con la motivazione che ‘pure in natura è così da sempre!’. E invece…
Complice il paesaggio incantato delle Alpi valdostane, partiremo per un’escursione immersi nei boschi, pronti a mettere in discussione le nostre certezze e le frasi fatte. Tutti i sensi saranno stimolati dalla meraviglia scenografica della Valle d’Aosta e, una volta che avremo liberato la mente e rilassato il corpo, saremo inclini ad ascoltare i racconti legati a persone e animali.
Scopriremo che la natura può essere molto rigida, ma anche molto elastica nei confronti di qualsiasi forma di vita; dura su alcuni fronti, dolce su altri; severa, ma paziente. Ascolteremo storie sui rapporti di coppia negli animali, coppie che non sempre sono tra maschio e femmina e non sempre sono solo coppie; cercheremo di comprendere come comportamenti considerati devianti, fuori natura, sono invece fondamentali per la natura stessa. Confronteremo questi racconti legati alla natura con quelli legati alla società in cui abitiamo, per scoprire quanto ancora Madre Natura ha da insegnarci (basta solo aprirci ad essa).
L’escursione sarà guidata da una guida ambientale escursionistica e la parte letteraria sarà curata dall’autrice Lorenza Bernardi.