L’ Oceano Perduto del Vallone delle Cime Bianche
In Valle d’Aosta, esistono ancora luoghi in cui l’uomo ha lasciato pochi segni della sua presenza. L’antico Oceano perduto del vallone delle cime bianche è uno di questi luoghi. Queste piccole isole di biodiversità naturalistica e paesaggistica rischiano di essere annientate dalla smania di crescita continua dell’uomo. Tuttavia, queste zone offrono un’opportunità unica per conoscere la natura nella sua essenza. Solo innamorandosi di un luogo, lo si vorrà proteggere e lasciare intatto.
Un Luogo Incantato in Val d’Ayas
Siamo in Val d’Ayas, dove alla testata della valle si trova un antico vallone laterale che sconfina in Valtournenche. Questo luogo è ricco di storia, natura e cultura, incastrato tra due comprensori sciistici. Le antiche rocce del vallone combattono per rimanere così come sono ora, un vero e proprio Oceano Perduto.
La Giornata di Esplorazione
La giornata sarà dedicata alla scoperta del Vallone delle Cime Bianche, uno stupendo vallone ai piedi dei ghiacciai del Monte Rosa. Il famoso Rù Courthod prende le sue acque proprio da qui, e gli antichi Walser passavano per lo scambio delle proprie merci attraverso la Kraemerthal, un’antica mulattiera che collegava la Val d’Ayas alla Svizzera.
La Ricchezza Geologica del Vallone
La ricchezza geologica del vallone ci accompagnerà durante tutta la giornata. Serpentini, Calcescisti e Anfiboliti ci avvolgeranno con la loro maestosità. I resti di lavorazione dell’uomo ci mostreranno i vari usi nel tempo di queste rocce. Sarà una giornata che ci riempirà gli occhi di bellezza e che ci farà innamorare del misterioso mondo della geologia.
In questo modo, il viaggio diventa non solo un’esperienza di trekking, ma anche un’opportunità per scoprire e proteggere questi luoghi naturali unici. L’innamoramento per la natura è il primo passo verso la sua salvaguardia. Pertanto, è fondamentale promuovere la conoscenza e l’amore per questi ambienti, affinché possano rimanere intatti per le generazioni future.