Viaggio tra i Vichinghi nelle Isole Shetland: il festival Up Helly Aa
Ogni anno, l’ultimo martedì di gennaio, la città di Lerwick nelle Isole Shetland si trasforma in un teatro di luce e tradizione. Il Viaggio tra i Vichinghi nelle Isole Shetland trova la sua massima espressione durante l’Up Helly Aa, uno dei festival del fuoco più grandi d’Europa. In questa notte speciale, circa mille uomini vestiti da Vichinghi marciano fiaccole alla mano, attraversando le strade buie della capitale. Il loro cammino è guidato da un leader carismatico, il “Jarl”, che conduce il gruppo fino al sito prescelto dove, secondo la tradizione, avverrà il simbolico rogo della nave vichinga. Questo momento spettacolare rappresenta il culmine di una celebrazione che unisce passato, identità e spirito di comunità. Il fuoco, elemento centrale del rituale, illumina la notte invernale creando un’atmosfera carica di energia, emozione e fascino antico.
La natura selvaggia e l’aurora boreale: protagoniste d’inverno
Il Viaggio tra i Vichinghi nelle Isole Shetland non è solo folklore: è anche immersione nella natura incontaminata. Durante l’inverno, l’arcipelago si popola di specie animali rare che arrivano a svernare, approfittando del clima sorprendentemente mite. Contrariamente a quanto si possa pensare, la temperatura media è più alta rispetto a molte zone del nord Italia. Le nevi non sono frequenti, ma il paesaggio resta fiabesco. In particolare, la Lepre bianca, con il suo manto candido, sembra appartenere a un altro mondo, anche quando il terreno non è coperto di neve. Gli appassionati di natura troveranno qui un ecosistema unico, dove la fauna selvatica si manifesta con grazia e discrezione. La notte porta con sé un’ulteriore magia: l’aurora boreale. Con un po’ di fortuna e un cielo limpido, sarà possibile assistere a questo fenomeno straordinario, che colora il firmamento con sfumature irreali.
Un viaggio tra storia, paesaggi e creature straordinarie
Partecipare al Viaggio tra i Vichinghi nelle Isole Shetland durante l’Up Helly Aa significa anche esplorare l’anima storica dell’arcipelago. Ogni giorno della settimana che precede il festival offre l’occasione di avventurarsi nelle brughiere dell’interno, alla ricerca di siti archeologici celtici e vichinghi. Camminare tra rovine antiche permette di comprendere meglio la cultura che ha forgiato queste terre. Il contesto naturale fa da cornice perfetta: onde oceaniche che si infrangono su alte scogliere, silenzi profondi interrotti solo dal canto degli uccelli e dall’eco del vento. La costa pullula di vita. Le Foche grigie e quelle comuni sono facili da avvistare, ormai abituate alla presenza umana. Inoltre, con un po’ di attenzione, si possono osservare anche le Orche, che talvolta si avvicinano ai porti o alle spiagge in cerca di prede. Un’esperienza rara, emozionante e autentica. Non da meno è l’incontro con la Lontra, animale timido e difficilmente visibile altrove, ma che qui ha trovato rifugio tra acque pulite e baie tranquille.