Il Cervino, con la sua forma piramidale quasi simmetrica alta 4.478 metri, viene definito come la montagna perfetta perché appare proprio come i bambini disegnano le montagne. Da sempre ambitissima meta di alpinisti e scalatori fu conquistata per la prima volta nel 1865 dall’inglese Edward Whymper. Lasciatevi rapire da questa escursione con guida in e-bike dall’elevato tasso panoramico dove i paesaggi tipici dell’alta montagna fanno da cornice alla Gran Becca, nome con cui i valligiani chiamano il Cervino. Già il punto di partenza è suggestivo. Dopo la salita in funivia si arriva a Chamois, Perla delle Alpi, uno dei più bei borghi alpini dove le automobili non possono circolare. Dopo aver ammirato il borgo in tutta la sua bellezza inizia la salita lungo i versanti ben esposti al sole, dove sovente capita di incontrare tranquille mandrie di mucche al pascolo. Lungo il percorso si potrà ammirare anche il piccolo villaggio di Cheneil, dove edifici tradizionali sapientemente recuperati trasmettono ancora l’atmosfera di un tempo. Ancora in sella per affrontare la salita della Salette da dove, con un susseguirsi di saliscendi, tratti di sentiero, strade poderali e persino un tratto di vecchia ferrovia, sarà possibile ammirare panorami incredibili ed ambienti unici dove, alzando leggermente lo sguardo, si può sempre ammirare la sagoma del Cervino che, come una sentinella, domina la Valtournenche.
Punti di interesse che toccheremo durante l’escursione: Villaggi rurali di Chamois e Cheneil, il Cervino, Lac Goillet, Cervinia
Un luogo leggendario: Secondo un’antica leggenda valdostana, in un tempo lontano esisteva un piccolo e meraviglioso regno fatto di verdeggianti pascoli, campi coltivati, impetuose e chiare acque che scendevano dai versanti delle montagne portando l’acqua ai villaggi. Il regno era governato da un re buono e generoso, il gigante Gargantua. L’unico suo difetto era quello di avere una fame insaziabile, tanto che mangiava e beveva in continuazione. Si dice che a colazione Gargantua mangiasse una dozzina di buoi con un abbondante contorno di maiali arrosto e che fosse capace di vuotare una vasca da bagno piena di vino in un solo sorso. Nonostante questo i sudditi amavano il loro sovrano che gli aveva sempre garantito pace e prosperità tanto che nel suo regno non si era mai sentito parlare di battaglie o guerre.
Un giorno Gargantua, spinto dall’irrefrenabile curiosità di conoscere cosa ci fosse al di là delle Alpi, si alzò dal suo trono per mettersi a cavalcioni delle montagne. Purtroppo però quel giorno aveva mangiato più del solito e il suo peso sbriciolò le montagne su cui era seduto. Rimase in piedi solo una piramide che si trovava tra le sue gambe. Fu così che nacque il Monte Cervino.